ANALISI POSTURALE Azione di Tiro

INTRODUZIONE SULLA POSTURA:

POSTURA:

Posizione ed espressione che il corpo assume nello spazio, secondo uno schema individuale, grazie all’attività della muscolatura tonica con funzione antigravitaria e con forte significato biomeccanico-anatomico, psicologico, sociale, emozionale e simbolico.
La regolazione della postura rispetto alla forza di gravità è importante per il mantenimento dell’equilibrio posturale che può essere statico o dinamico.

EQUILIBRIO:

Il mantenimento dell’equilibrio è particolarmente complesso perché il baricentro è posto piuttosto in alto e la base di supporto è costituita dalla superficie relativamente piccola di contatto dei piedi.
Abbiamo principalmente 2 situazioni di Equilibrio che più ci interessano:
Equilibrio STATICO: è la condizione in cui tutte le forze che agiscono sul corpo sono bilanciate e quindi il corpo rimane nella posizione che si intende assumere.
Equilibrio DINAMICO: si ha quando il corpo è in grado di eseguire il movimento che intende compiere, senza perdere l’equilibrio.

ELEMENTI BASILARI CHE CONTRIBUISCONO ALLA RIUSCITA DI UN MOVIMENTO SICURO:

STABILIZZAZIONE: Abilità di bilanciare e mantenere una posizione del corpo desiderata.
PROPRIOCEZIONE: Senso di posizione e di movimento degli arti e del corpo, sensa l’utilizzo del senso della vista.
CONTROLLO DELLE FORZE: capacità di controllare la produzione di forza muscolare e di mantenere una posizione funzionale. (Benessere e Movimento nel Fitness, 2013)

INTRODUZIONE SULL’ANALISI DELLA POSTURA:

BASI SULL’ANALISI DELLA POSTURA:
Per eseguire una corretta Analisi Posturale di un soggetto, bisogna prendere in considerazione dei punti di riferimento sul corpo umano.
L’analisi posturale permette al terapeuta di valutare visivamente il paziente al fine di stabilire la
sua posizione rispetto ad una posizione ideale.
La posizione ideale va verificata sui tre piani:
Piano Sagittale;
Piano Frontale;
Piano Orizzontale o Trasversale;
Si esamina il tono muscolare notando la posizione reciproca dei componenti scheletrici, apprezzando la resistenza che i muscoli oppongono al proprio stiramento ed osservando le modificazioni dell’attività motoria.
Infatti per “tono” s’intende quella contrattura muscolare permanente che fissa la posizione reciproca dei componenti scheletrici senza accompagnarsi a movimenti; quindi si osservano le reazioni toniche in
funzione delle grandezze fisiche come lunghezza, tempo e forza.
Il tono e in particolare i fondamentali riflessi posturali emergono soprattutto nell’attività motoria, ma anche nei gesti quotidiani. (l’Anali Posturale, Dott. Andrea Pelosi).

assi e piani

 

 

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